Parco nazionale della Riunione, tra tradizione e modernità
Vergine da ogni occupazione umana fino a 400 anni fa, l'isola di Riunione è diventata la culla di una nuova società. In questo Parco nazionale dai paesaggi contrastanti, con i suoi circhi vulcanici e le foreste di tamarindi, si è sviluppata una particolare cultura isolana che unisce tradizione, modernità e ibridazione culturale.
Un mosaico: questo è il termine che meglio definisce la società reunionese. Proveniente da contesti culturali diversi e lontani, questa popolazione mista ha affermato nel tempo la sua differenza rispetto alle regioni creole con storie analoghe. Più che in qualsiasi altro luogo, porta l'idea di una diversità culturale ricca, fertile e stimolante.
Profumi dell'isola e cultura singolare
Che si tratti di una modesta capanna o di una grande casa, l'habitat tradizionale qui è quasi sempre inserito nel proprio giardino ornamentale. In questo ambiente vegetale, l'architettura, nata dalla storia culturale e dall'adattamento al clima dei tropici, è spesso simile a quella di altre regioni insulari coloniali: piccole capanne di legno con tetto di lamiera, belle case creole, varangues, lambrequins, guétalis…
I profumi dei fiori o del caffè tostato e il canto del gallo modellano queste atmosfere di un tempo lontano e mettono in risalto l'arte di vivere alla creola. Spesso vedrete famiglie riunirsi sotto la varangue o fare un picnic intorno a una cucina tradizionale a legna.
Il Circo montuoso di Mafate: terra di vulcani, rifugio di uomini
Il Circo montuoso di Mafate è una terra vulcanica dai tratti violenti e contrastanti: le pareti rocciose si affacciano su bastioni verdi e umidi. Questo rilevo accidentato serviva un tempo come rifugio per gli schiavi marroni che vi si nascondevano. La loro storia ha plasmato la memoria dei luoghi, come dimostra la toponomastica. Sugli isolotti, strette piattaforme che fiancheggiano la parete, si è sviluppata una vita autosufficiente intorno all'agricoltura di sussistenza. Oggi qui vive una comunità di 800 persone, molto attaccata all'equilibrio che è riuscita a stabilire tra tradizione e modernità.
Hell-Bourg: ritorno alle radici
Sono le innumerevoli cascate e sorgenti del circo montuoso di Salazie che hanno consentito ai primi occupanti di insediarsi in maniera modesta. Ma nel 1832 la scoperta di una sorgente termale ha dato vita al villaggio di Hell-Bourg. L'aristocrazia locale ha costruito bellissime ville creole, con i loro incantevoli giardini e guétalis. La sorgente è scomparsa sotto una frana nel 1948, ma il villaggio conserva ancora l'atmosfera di un tempo, la notevole architettura, i negozi tradizionali e lo spirito creolo. È annoverato tra i più bei villaggi della Francia.
Nel Parco Nazionale de La Riunione
Vue
Parco Nazionale de La Riunione
Escursioni culturali
Passeggiata culturale "Circuit des cases créoles" a Hell Bourg
Hell Bourg
97433 Salazie
Riunione
Parco Nazionale de La Riunione
Escursioni culturali
Passeggiata culturale "Tra le righe di La Plaine"
97431 La Plaine-des-Palmistes
Riunione
Parco Nazionale de La Riunione
Visite al sito
Visita al labirinto del campo da tè
18 rue Emile Mussard
Grand Coude
97480 Saint-Joseph
Riunione
Hell Bourg
97433 Salazie
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97431 La Plaine-des-Palmistes
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18 rue Emile Mussard
Grand Coude
97480 Saint-Joseph
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